La Lunga e tortuosa Vita del Procrastinatore
di Nicola Zanchi | pubblicato il 16 novembre 2020
Come "Non Scegliere" costi caro al tuo Futuro Finanziario
Il Mondo cambia, gli scenari scorrono a velocità vertiginosa ma il procrastinatore attende. I dati sul futuro demografico della nostra civiltà si aggiornano, peggiorando inesorabilmente e dimostrando l'inadeguatezza degli ammortizzatori sociali; ci viene detto sempre più spesso di pensare al nostro futuro finanziario per tempo, ma lui (il procrastinatore) resta fermo! Procrastina non perché non abbia capito, piuttosto perché la sua abitudine di "fare dopo" vince ogni volta.
Comprende, in coscienza, quanto il suo non agire sia sbagliato, però non riesce a muovere il primo passo. Il procrastinatore non è sciocco solitamente, sa che ogni anno che passa allontana la meta, diminuendo le possibilità di poter trovare le soluzioni per un'esigenza che in coscienza sa di avere, pur ignorandone "il richiamo". La matematica è un nemico, perché con freddezza e sadismo gli dimostra quanto poco conveniente sia attendere.
In Italia i contributi versati non bastano a coprire le Pensioni che vengono pagate: oltre 235 Miliardi di € di contributi versati dai lavoratori a fronte di oltre 350 Miliardi di € di Pensioni Sociali pagate (Fonte MEF 2018).
Se negli anni '70 nascevano 2,54 figli per coppia, oggi ne nascono 1,29 nel nostro paese, ci attestiamo agli ultimi posti fra i paesi OCSE.
Se negli anni '70 l'aspettativa di vita dopo la quiescenza era di 16,54 anni; oggi è aumentata ad oltre 20. Questo dato impressiona ancor più dato che oggi si va in pensione molto più tardi che negli anni '70.
Entro il 2050 per ogni 100 persone di età comprese tra i 15 ed i 64 anni ve ne saranno 62 che avranno più di 65 anni. Il tasso di dipendenza dei pensionati è destinato ad esplodere, partendo da una situazione odierna già al collasso.
Procrastinare conoscendo questi numeri è un suicidio. Esiste una possibilità che il problema non ci riguardi senza fare nulla? Attenzione non parlo di sistemare la situazione dello stato, bensì la tua, quella della tua famiglia. Perché se tu non potrai pensare economicamente a te stesso ed ai tuoi cari......qualcuno lo dovrà fare. Lo farà lo Stato? Sicuro che sarà in grado di farlo adeguatamente dati i numeri elencati precedentemente?
Smetti di procrastinare, il tuo Futuro inizia Adesso.
