La troppa sicurezza….un pericolo per i nostri denari.
di Nicola Zanchi | pubblicato il 8 marzo 2025
Attento a non essere troppo sicuro negli investimenti! Una delle insidie più infide da affrontare proviene dal tuo cervello!
Quando si parla di investimenti, una delle trappole più insidiose in cui possiamo cadere è la sindrome di Dunning-Kruger. In parole povere, è quel fenomeno per cui le persone con poca esperienza in un argomento tendono a sopravvalutare le proprie competenze.
Hai mai sentito qualcuno dire cose come:
“Ho letto un paio di articoli su internet, investire è facile!”
oppure
“Quest’azione sta salendo, è un affare sicuro, non può andare male”?
Ecco, questi sono segnali evidenti del Dunning-Kruger in azione. All’inizio del nostro percorso di investimento, potremmo pensare di “aver capito tutto”. Magari facciamo un colpo di fortuna con una buona operazione e ci sentiamo invincibili. Ma poi arriva il mercato a ricordarci quanto poco sappiamo davvero.
La verità è che investire è complesso e richiede tempo, studio e un pizzico di umiltà. Non c’è nulla di male a non sapere tutto, anzi: riconoscere i propri limiti è il primo passo per prendere decisioni migliori.
Quindi, prima di buttarti su un investimento perché “ti sembra una buona idea”, fermati e chiediti:
• Ho fatto abbastanza ricerca?
• Capisco davvero i rischi?
• Ho una strategia a lungo termine o sto solo inseguendo il momento?
Perché nel mondo degli investimenti, l’arroganza si paga cara. E ricordati: il mercato è il miglior maestro, ma le sue lezioni costano care a chi non è disposto a imparare.
Pensa sempre in modo critico, affidati a professionisti e non aver paura di fare domande. Perché il miglior investitore non è quello che sa tutto, ma quello che sa di non sapere.
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