I soldi sono per la vita, quindi le strategie devono essere per la vita.
di Nicola Zanchi | pubblicato il 19 marzo 2025
Spesso si parla di goal-based investing, un approccio utile per dare ordine ai propri investimenti, suddividendoli per obiettivi futuri. Ma dopo 25 anni sul campo, una cosa l’ho capita: che tu abbia 30, 60 o 90 anni, l’attenzione verso le nostre finanze non svanisce mai.
La realtà è che il denaro serve sempre, dal momento in cui nasci a quello in cui vieni seppellito. E se è così, perché ragionare in modo statico sugli investimenti?
Vendere azioni solo perché si è vicini alla pensione? Rischioso.
Restare iper-prudenti quando la pensione è lontana? Rischiosissimo.
L’investimento deve accompagnarti per tutta la vita, adattandosi alle tue esigenze senza perdere di vista il potenziale di crescita del capitale.
Quindi, prima di ribilanciare il portafoglio perché “così si fa”, chiediti: questa scelta è davvero ottimale per il mio orizzonte di vita?
