E c’è sempre chi cerca di trovarci un senso, ci avete fatto mai caso?
di Nicola Zanchi | pubblicato il 2 aprile 2025
Parlo dei mercati finanziari, ovviamente.
Tipo oggi. Giornata campale: alle 22.00 Trump annuncerà i tanto temuti dazi.
Un evento che, sulla carta, dovrebbe generare incertezza, vendite, volatilità.
E invece? Da tre giorni gli indici USA aprono in ribasso… per poi chiudere in positivo.
Spiegazioni logiche? Poche.
Raziocinio? Neanche a parlarne.
Quello a cui assistiamo è un mix di interpretazioni, reazioni impulsive e una buona dose di irrazionalità.
I mercati cercano sempre di anticipare, interpretare, digerire le notizie prima ancora che accadano.
Ma spesso, alla fine, tutto si riduce a una frase che chi lavora in questo mondo conosce bene: “Il mercato ha sempre ragione”, anche quando sembra non averne nessuna.
Per avere successo, negli investimenti, bisognerebbe essere sordi, ciechi e isolati dal mondo.
Oppure — e forse è la soluzione più realistica — estremamente pianificati.
Avere una strategia solida, saperla rispettare, filtrare il rumore e non farsi trascinare dall’emotività.
Perché i mercati oscillano. La disciplina, no
