La lepre e la tartaruga…in finanza
di Nicola Zanchi | pubblicato il 6 aprile 2025
Tutti conosciamo la storia: la lepre deride la tartaruga, certa che nella corsa non ci sia partita. Parte veloce, si sente superiore, si concede pause. La tartaruga invece procede lenta, ma costante, determinata, senza mai distrarsi.
Alla fine, contro ogni previsione… vince lei.
È una metafora che vale anche nel mondo degli investimenti.
Spesso si cerca la performance rapida, il colpo di fortuna, l’azione “calda”, il trend del momento.
È la corsa della lepre: veloce, impulsiva, ma incostante.
Poi ci sono gli investitori-tartaruga: pazienti, disciplinati, focalizzati su obiettivi di lungo periodo.
Non rincorrono il mercato, non si lasciano guidare dalle emozioni, non cercano di battere il tempo.
Semplicemente, investono in modo regolare, diversificano, reinvestono i rendimenti, rispettano una strategia.
E nel lungo periodo?
I dati sono chiari: a vincere sono i maratoneti, non gli sprinter.
Proprio come nella favola.
